Il PGT : approvato dalla giunta senza coinvolgere i cittadini. E con il silenzio dell'opposizione

Pezzo integrale inviato da Giovanni Maggi alla "Lomellina" e alla "Provincia Pavese"

E così a Sannazzaro, lunedì 20 aprile us alle ore 17, nell’ ultimo Consiglio Comunale tecnicamente possibile per questa legislatura, è passata, anche di fronte all’ inconsistenza di un’ opposizione pavida ed in parte polemica ma per niente concreta, l’ adozione del Piano Governo del Territorio (PGT), lo strumento urbanistico più importante che può aver a disposizione un’ Amministrazione Comunale per operare in merito all’ assetto urbanistico, architettonico, commerciale, ambientale, occupazionale e sociale della città di cui dovrebbe avere la responsabilità.
Quindi l’ Amministrazione che succederà all’attuale si troverà a dover approvare ed applicare uno strumento gestionale in cui non ha avuto la minima possibilità di interazione che, nel giro di pochi mesi, tecnicamente non più di 3 o 4, andrà a sostituire in tutto il Piano Regolatore Generale (PRG). Le osservazioni che potranno venire dai cittadini e dalla Provincia non saranno in grado di modificare in modo sostanziale il contenuto del PGT.
Mi domando quanti Sannazzaresi siano al corrente di quanto è successo infatti, per quanto concerne il PGT, le tappe intermedie di avvicinamento all’ ultimo Consiglio Comunale sono passate in sordina con riunioni complementari, ma di fatto sostanziali, tenute spesso alle ore 11 del mattino.
Mai i cittadini sono stati coinvolti in modo serio, magari in pubbliche assemblee, tenuto conto del fatto che l’ approvazione del PGT comporterà anche delle forti diversificazioni per quanto concerne il valore delle aree.
Di questa disinformazione nei confronti della popolazione è responsabile altresì l’ opposizione che aveva tempi e mezzi per stimolare un maggior coinvolgimento della gente.
Ma il fatto più grave e preoccupante è che non vi era alcuna urgenza di far passare il PGT, la Regione Lombardia ha infatti prorogato al 2010 tale traguardo, per cui è lecito pensare che l’ iniziativa dell’ attuale Amministrazione sia solo strumentale alla propaganda politica in vista delle prossime elezioni comunali.
Altre Amministrazioni di paesi vicini al nostro hanno soprasseduto sull’ adozione del loro PGT demandando correttamente ai successori la responsabilità di un atto di tale importanza.